Schema di riscaldamento di una casa privata a 2 piani con e senza pompa dell'acqua
I sistemi di riscaldamento autonomo, che vengono utilizzati nelle case private, hanno indubbi vantaggi rispetto ai sistemi centralizzati: sono controllabili ed economici. Solo i proprietari di case private possono regolare in modo indipendente l'intensità del riscaldamento, collegare circuiti aggiuntivi e installare il tipo di radiatori che preferiscono. Lo schema di riscaldamento di una casa privata a 2 piani deve soddisfare non solo i requisiti operativi, ma anche essere senza problemi, economico, semplice e durevole.
Il contenuto dell'articolo
- 1 Riscaldamento di cottage - tipi di sistemi e requisiti delle apparecchiature
- 2 Vantaggi e svantaggi degli schemi di lavoro
- 3 Tipi di cablaggio e metodi di calcolo
- 4 Come scegliere lo schema ottimale
- 5 Video: schema di riscaldamento di un pavimento caldo di una casa a due piani + riscaldamento del collettore
Riscaldamento di cottage - tipi di sistemi e requisiti delle apparecchiature
La scelta dello schema di riscaldamento è principalmente influenzata dall'area degli ambienti riscaldati, ovvero dalla lunghezza totale della tubazione. Il compito principale di qualsiasi sistema di riscaldamento è il riscaldamento uniforme dei locali lungo l'intera lunghezza della tubazione. Se in piccole case a un piano organizzare un tale sistema non è un grosso problema, quindi nei cottage a due livelli, per risolvere lo stesso problema, è necessario fare calcoli seri.
Qualsiasi sistema di riscaldamento è costituito dagli elementi principali:
- caldaia o stufe che possono funzionare con qualsiasi tipo di combustibile;
- tubatura;
- radiatori;
- attrezzature idrauliche - pompe, gru, sensori;
- vaso di espansione.
Video: schema di riscaldamento per una casa a due piani
Impianti con installazione pompa di circolazione
Qualsiasi schema di riscaldamento per una casa privata a 2 piani deve garantire una circolazione costante del liquido di raffreddamento attraverso il sistema. Allo stesso tempo, l'efficienza e la velocità del riscaldamento dei locali dipendono direttamente dal livello di pressione idraulica nei tubi. Ovviamente, la soluzione più semplice a questo problema è una pompa di circolazione.
Gli schemi di pompaggio sono buoni in quanto con l'aiuto di una pompa piccola ed economica, viene fornita una determinata pressione nel sistema e l'acqua calda verrà erogata in qualsiasi punto del circuito, indipendentemente dalla sua posizione. Il consumo energetico di un tale dispositivo varia da 25 a 50 W all'ora. Anche con il funzionamento continuo giornaliero al mese, il contatore non avvolgerà più di 40 kW, il che non influisce in modo significativo sul consumo del budget familiare. Questo circuito presenta un grave inconveniente: non funziona in caso di interruzione di corrente. Sfortunatamente, tali situazioni non sono rare in Russia, quindi in inverno è necessario avere a disposizione alimentazione alternativaper non rimanere affatto senza calore.
Sistemi basati sulla circolazione naturale
Conoscendo le basi della termodinamica, puoi sviluppare uno schema di riscaldamento tale che una pompa non è affatto necessaria. Questo schema si basa sulla capacità del liquido riscaldato di salire verso l'alto. Una caldaia o una stufa situata al livello del primo piano riscalda l'acqua, questa acqua scorre verso l'alto, avviando il processo di movimento del liquido di raffreddamento attraverso un sistema di tubazioni chiuso.
Negli impianti senza pompe di circolazione è impossibile fornire alta pressione, perché il suo livello dipende dalla temperatura del liquido. Per questo gli impianti a circolazione naturale hanno le proprie caratteristiche:
- per ridurre la resistenza il diametro dei tubi deve essere di almeno 32 mm, lo stesso vale per i tubi dei radiatori funzionanti;
- l'altezza massima del tubo dell'acqua attraverso il quale l'acqua calda sale ed entra nel circuito di riscaldamento non deve essere superiore a 6 metri, ovvero i sistemi a circolazione naturale possono riscaldare qualitativamente non più di due piani;
- lo schema elettrico dovrebbe essere il più semplice possibile, ma se la lunghezza dei tubi è grande, ha senso realizzare due circuiti;
- i sistemi non funzioneranno senza una pompa pavimento caldo, quindi il suo circuito deve essere collegato separatamente.
Vantaggi e svantaggi degli schemi di lavoro
I sistemi di pompaggio presentano evidenti vantaggi sotto forma di funzionamento continuo, garanzia di efficienza e facilità di installazione. Il principale svantaggio è la volatilità dell'attrezzatura. I circuiti a circolazione naturale possono essere definiti veramente autonomi, ma in questo modo sarà possibile riscaldare un'area limitata e il processo di riscaldamento richiederà molto più tempo. L'installazione di tali sistemi è un'attività complessa e scrupolosa, il calcolo preliminare deve essere eseguito in modo molto accurato.
Esistono vari schemi alternativi, compreso uno combinato, quando uno dei circuiti è alimentato con una pompa di circolazione. Si tratta di sistemi complessi che vengono utilizzati nelle case di grandi dimensioni, per il residenziale casa a due piani sono raramente consigliabili.
Tipi di cablaggio e metodi di calcolo
Per calcolare i sistemi di riscaldamento, è necessario tenere conto di molti fattori, tra cui:
- area della casa;
- valori calcolati della temperatura dell'aria interna ed esterna, umidità richiesta;
- materiali da cui è costruita la casa e la qualità dell'isolamento termico;
- il numero di finestre e l'intensità della luce solare naturale.
In base ai parametri specificati, secondo le tabelle SNiP, è possibile calcolare la potenza richiesta caldaia e la pressione del sistema richiesta.
Concetti comuni
Per le piccole case di uno o due piani, sono adatti gli schemi monotubo più semplici, che sono facili da installare e calcolare, possono funzionare senza pompa, ma sono considerati i meno efficaci.
Un circuito migliorato - il cosiddetto "Leningradka" - un sistema in cui ogni radiatore è collegato in parallelo e le valvole di controllo consentono un consumo di calore più efficiente e reindirizzano l'acqua calda.
Il principio di funzionamento di un sistema a due tubi è che l'acqua riscaldata viene fornita a tutti i radiatori contemporaneamente e la sua temperatura è la stessa in ogni ingresso. L'acqua raffreddata viene scaricata attraverso il tubo di ritorno, anch'esso comune.
Sono disponibili schemi di alimentazione inferiore e superiore. Nel primo caso l'acqua, risalendo l'alzata, alimenta prima il primo piano e poi il secondo. Con l'impianto superiore è vero il contrario: l'acqua riscaldata sale attraverso un montante comune e poi viene convogliata ai radiatori dei piani superiori, raffreddata e restituita.
Circuiti aperti e chiusi del vaso di espansione
Il vaso di espansione nell'impianto di riscaldamento svolge il ruolo di regolatore del livello dell'acqua e protegge inoltre l'impianto dalle cadute di pressione. Il vaso di espansione viene solitamente installato nel punto più freddo del sistema - sul tubo di ritorno. Dovrebbe essere posizionato in una stanza riscaldata per evitare che l'acqua si congeli in inverno.
Esistono due tipi di cisterne: aperte e chiuse ermeticamente. I serbatoi aperti vengono utilizzati nei sistemi a circolazione naturale e i serbatoi a membrana chiusa vengono utilizzati solo nei sistemi con una pompa. Per saperne di più vaso di espansione per riscaldamento chiuso in una pubblicazione separata del nostro portale.
Come scegliere lo schema ottimale
Il circuito di riscaldamento di una piccola casa privata a 2 piani può essere montato in uno dei modi sopra indicati. Fondamentale è la questione se si utilizzi o meno una pompa di circolazione. Maggiori dettagli sulle caratteristiche di ogni schema di riscaldamento sono disponibili nel video qui sotto.
Video: schema di riscaldamento di un pavimento caldo di una casa a due piani + riscaldamento del collettore